Botanica

Le sezioni del Museo

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La Sezione Botanica include collezioni diverse: al piano terra si trovano i funghi in terracotta di Francesco Valenti Serini (esposti nella sala omonima) e il suo erbario di licheni (nella Sala Bartalini), oltre a una raccolta di sezioni sottili di parti legnose (nella Sala Gabbrielli); nel seminterrato la Sala Botanica ospita collezioni appartenenti all’attiguo Museo Botanico dell’Università di Siena: semi e frutti (Spermoteca), radici e sezioni di tronchi (Xiloteca) ed erbari.

 

 

Una delle più importanti collezioni del museo è la ricca raccolta di funghi in terracotta dipinta, realizzata dal medico Francesco Valenti Serini (1795-1872), per insegnare alle persone comuni come distinguere le specie velenose da quelle commestibili. La collezione, costituita da oltre 1600 esemplari in rilievo e 165 tavolette, rappresenta un perfetto connubio tra rigore scientifico e gusto estetico.

La Spermoteca è una collezione di semi e frutti, a cui sono state aggiunte radici ed altri parti vegetali essiccate, allestita tra il 1875 e il 1920. I reperti, esposti in barattoli di vetro, appartengono principalmente a specie di interesse economico, alimentare e medico; la raccolta include anche resine, gomme e altri prodotti ricavati da queste piante. La Xiloteca, risalente al 1920, raccoglie invece sezioni di tronchi e rami di specie arboree ancora oggi osservabili nel vicino Orto Botanico.

L’Accademia dei Fisiocritici custodisce campioni di erbario moderni e storici, i più antichi dei quali risalgono al 1780 (erbario Bartalini) e al 1850 (erbario Valenti Serini). La Sala Botanica del seminterrato espone una pressa per la preparazione di campioni essiccati mentre alle pareti, incorniciato a giorno, si può ammirare l’erbario figurato di Biagio Bartalini. Le trenta tavole in carta filigranata furono realizzate ad acquerello nel 1773 e riproducono foglie e altri apparati vegetali.

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