Attraversando l’anno. Presentazione del libro di Duccio Balestracci

Accademia Senese degli Intronati e Accademia dei Fisiocritici organizzano insieme la prima presentazione italiana del libro

ATTRAVERSANDO L’ANNO
Natura, stagioni, riti
Il Mulino, 2023 di Duccio Balestracci

Due Accademie per un libro che attraversa temi cari a entrambe: natura, ciclo astrale, stagioni, storia, religione, ritualità, folklore. Ne parlano con l’autore un docente di Teologia e un etnoatropologo, coordinati da un’attenta giornalista.
Ecco intanto un’anteprima nelle parole dello stesso Duccio Balestracci, accademico intronato e fisiocritico:

I poeti, gli scrittori, per secoli hanno cantato la natura (madre e/o matrigna; paradiso perduto; madre violentata, rifugio dell’anima, approdo gentile dei sensi), ma gli uomini, per millenni e millenni, l’hanno anche venerata e temuta. Le zolle, capricciosamente, imprevedibilmente, possono restituire il seme sotto forma di pianta matura oppure possono lasciarlo marcire condannando quel fragile animale che è l’uomo alla sua strutturale fragilità. Il cielo può far alternare regolarmente le stagioni oppure può stravolgerle. Il cosmo può scandire con regolarità la successione del tempo, oppure eventi oscuri possono stravolgerlo.

Con la natura bisogna stringere un patto e cercare, per questo, alleati che ci sostengano nei mesi del buio, del freddo o in quelli dell’impietoso sole che uccide tutto. E per farlo gli uomini convocano i loro morti, quali (inquietanti) alleati; esorcizzano le presenze maligne; pregano le divinità di volgere uno sguardo benevolo alla terra.

Da quando il sole comincia a morire a quando rinasce, il rito, la festa, il sacrificio e la preghiera hanno, per millenni, convocato la paura degli uomini e disegnato i loro modi di esorcizzarla. Molto spesso, modi simili: anche per culture che fra sé non potevano aver avuto contatti. I popoli mediterranei e quelli nordici; le società sciamaniche siberiane e quelle mesoamericane e precolombiane; quelle indiane, siniche o nipponiche.

Questo il senso di “Attraversando l’anno. Natura, stagioni, riti”: una carrellata che comincia, non casualmente, con l’Autunno e termina quando i giorni cominciano di nuovo ad accorciarsi, il cielo si oscura e la paura ricomincia a farsi sentire.