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Etnomicologia in Italia: il consumo alimentare tradizionale dei funghi spontanei

Un’opera straordinaria frutto di anni di ricerca e collaborazione è finalmente realtà: il nuovo libro pubblicato dal Gruppo Micologico “G. Bresadola” di Trento rappresenta uno studio unico e approfondito sul mondo dei funghi in Italia. Frutto di vent’anni di indagini dettagliate condotte regione per regione
e realizzate grazie al contributo di centinaia di micologi e raccoglitori, il volume esplora il rapporto tra l’uomo e i funghi in tutti i suoi aspetti: cultura, cucina
e storia. Viene inoltre approfondito il rapporto tra gli habitat di crescita dei funghi e le attivitĂ  tradizionali delle comunitĂ  rurali italiane.

Gli autori: Edoardo Suriano e Nicola Sitta
A guidare questa straordinaria pubblicazione sono Edoardo Suriano e Nicola Sitta, due figure di spicco nel panorama micologico italiano.

Edoardo Suriano, romano, si è dedicato fin da giovane alla conoscenza scientifica dei funghi, intervistando raccoglitori esperti e approfondendo l’aspetto popolare e alimentare della micologia. Come libero professionista, effettua controlli sui funghi freschi, secchi e conservati, oltre a svolgere attività di formazione per ispettori micologi.
Nicola Sitta, modenese, con una laurea magistrale in scienze naturali, si è specializzato in micotossicologia e nel consumo alimentare dei funghi, arrivando a testare di persona le specie eduli per valutarne la commestibilità. Anche lui libero professionista, ha tenuto corsi di aggiornamento in quasi tutte le regioni italiane.

Un riferimento per studiosi e appassionati
Questo volume è destinato a diventare un punto di riferimento per micologi, raccoglitori e appassionati di funghi, offrendo una panoramica senza precedenti sul ruolo dei funghi nella tradizione e nella cultura italiana.

Il volume sarĂ  presentato il 9 dicembre alle ore 17:00 presso l’Accademia dei Fisiocritici. L’evento sarĂ  aperto al pubblico in presenza e trasmesso in diretta sul canale YouTube ufficiale dell’Accademia Fisiocritici Siena.